Si basa sullo stesso principio della terapia fotodinamica: la distruzione selettiva di cellule patologiche mediante l’utilizzo di una sostanza foto-sensibilizzante e di un attivatore.
E’ una metodica utilizzata per il trattamento delle Cheratosi attiniche e del campo di cancerizzazione e in generale del invecchiamento cutaneo indotto dalla cronica esposizione al sole o dell’acne.
Come sorgente luminosa attivante si utilizza la luce solare, anziché la luce LED utilizzata nella fotodinamica convenzionale.
La sostanza comunemente utilizzata è l’acido delta-5 amino-levulinico che una volta applicato sulla cute verrà lasciato in posa per 30-60 minuti per permetterne l’assorbimento.
Prima di applicarlo sulla pelle il dermatologo provvederà a coprire con schermo solare 50+ la cute sana e rimuoverà con una courette tutti gli ispessimenti localizzati presenti nell’area da trattare per facilitare l’assorbimento del prodotto.
Dopo 30-60 minuti, il paziente sarà invitato ad uscire e a stare all’aria aperta, al sole, per almeno due ore. Durante questo periodo si verificherà l’interazione tra i raggi del sole e l’acido fotosensibilizzante con conseguente foto-attivazione e danneggiamento delle cellule patologiche che lo hanno assorbito.
Dopo due ore il paziente ritornerà in studio per la delicata rimozione dell’acido 5 amino-levulinico in eccesso, ancora presenta sull’area Successivamente verrà applicato un filtro solare e il paziente inviato a casa
Già a partire dal giorno successivo l’area trattata diventa di colore scuro. Tale manifestazione si risolve spontaneamente in due settimane circa e la zona trattata si presenterà di colore rosa chiaro, con la pelle liscia e priva delle imperfezioni precedentemente presenti.